Donald Trump e Kamala Harris, bacio fake: il ruolo dell'IA di Musk
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il bacio fake di Kamala Harris e Donald Trump: come l’IA di Musk alimenta la disinformazione

Donald Trump

L’aggiornamento di Grok, l’IA di Elon Musk, ha portato alla creazione di immagini realistiche ma fake, come quella di Kamala Harris e Donald Trump che si baciano.

Ancora fake news nelle elezioni USA 2024. L’intelligenza artificiale di Elon Musk, Grok, ha recentemente ottenuto un aggiornamento che consente di generare immagini realistiche a partire da semplici descrizioni testuali. Questa nuova funzione ha già prodotto risultati scioccanti, tra cui un’immagine fake di Donald Trump e Kamala Harris che si baciano. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni sull’uso improprio dell’IA e le sue implicazioni per la democrazia, specialmente in un periodo delicato come quello delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

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Kamala Harris

L’aggiornamento di Grok: bacio fake tra Donald Trump e Kamala Harris

Il nuovo aggiornamento di Grok, l’IA di xAI, ha introdotto la capacità di generare immagini realistiche da testi descrittivi, senza filtri apparenti. Questo strumento, progettato per imitare la creatività umana, ha già creato immagini inquietanti e fuorvianti, come il presunto bacio tra Donald Trump e Kamala Harris. Questa immagine, tra molte altre false e inappropriate, è diventata virale su X (precedentemente Twitter), mostrando come la nuova tecnologia possa facilmente essere utilizzata per diffondere disinformazione. Nonostante le regole di Grok vietino la creazione di contenuti offensivi o diffamatori, i test dell’IA hanno rivelato la mancanza di limiti efficaci.

Le preoccupazioni per le elezioni

Il caso di Grok mette in luce gravi preoccupazioni etiche riguardo all’uso dell’IA nei social media e al suo impatto sui processi democratici. La capacità di creare immagini fake e convincenti solleva interrogativi su come questi strumenti possano influenzare l’opinione pubblica e manipolare le percezioni. Elon Musk, noto sostenitore di Donald Trump, potrebbe trovarsi in una posizione compromessa: sebbene sia responsabile della regolamentazione di Grok, il suo supporto per Trump solleva dubbi sulla sua volontà di limitare l’uso dell’IA per scopi disinformativi.

Il futuro dell’IA e della democrazia

La situazione solleva domande cruciali sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulla sua regolamentazione. Con l’aumento della potenza tecnologica e la diffusione di strumenti come Grok, è essenziale stabilire norme rigorose per prevenire l’abuso e garantire la trasparenza. L’influenza di queste tecnologie sulle elezioni e sulla democrazia richiede un’attenzione immediata, per evitare che la disinformazione e le manipolazioni diventino armi pericolose nel dibattito pubblico.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Agosto 2024 12:28

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